Il D.Lgs. n. 81/08 pone tutti gli attori del sistema salute e sicurezza di fronte all'obbligo-opportunità di tener conto delle peculiarità legate al genere, all'età, alle provenienze geografiche e culturali dei destinatari degli interventi di prevenzione (art. 28).
Il volume predisposto da INAIL mira a fornire indicazioni, riflessioni e informazioni utili all'applicazione in ottica di genere del Testo Unico, compiendo un primo passo verso la redazione futura di Linee Guida focalizzandosi, in questa prima fase, sullo specifico problema dei rischi psicosociali e stress lavoro-correlati.
Questa ricerca fornisce indicazioni e informazioni utili all’applicazione della normativa sulla tutela della sicurezza e salute nei luoghi di lavoro in ottica di genere e con riferimento al problema dei rischi psicosociali e dello stress lavoro-correlato.
Di particolare interesse lo studio dedicato al rischio stress lavorativo per il genere femminile.
Infatti secondo i dati di un indagine Istat, “mentre i lavoratori maschi dedicano in media 2 ore al giorno per assistere i famigliari, le donne ne dedicano in media 5 e mezza”, e il “superlavoro stressante delle donne costa caro alla loro salute non solo nella vita di tutti i giorni, ma anche a lungo termine”. Il concetto è che , “per il genere femminile, lo stress è spesso doppio, perché a quello lavorativo si aggiunge quello da lavoro di cura in famiglia”
[Fonte: INAIL]
Allegato | Dimensione |
---|---|
![]() | 2.28 MB |